L'Europa delle capitali
sentimento del devoto che a fissare l’immagine in una struttura formale. Lo scopo, infatti, non è, in questo caso, di suscitare la meraviglia e stimolare
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lo spazio misurano distanze e rapporti ormai immutabili: la struttura del paesaggio non è una premessa, è il fissarsi, il cristallizzarsi di una
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Non poteva essere diversamente. Rotto l’equilibrio di umanità e natura, si cerca di allargare, distorcere, magari contraddire e spezzare la struttura
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tonale; lo spazio è puramente pittorico, ma ha la precisione, la chiarezza di uno spazio geometrico. La coscienza umana ha una struttura propria, in
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occhi vedono quello che la coscienza vede, quindi la percezione ci dà la struttura, la spazialità della coscienza. La pittura è il processo della
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struttura dello spazio e quindi valido soltanto come mera immagine. Sorge così una vera e propria iconologia architettonica, tanto più libera nelle sue
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frontale scompare, è appena suggerito come intermedio tra le membrature che alludono a una struttura plastica emergente e i rincassi che alludono a una
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: infatti la sua non è la struttura di uno spazio tettonico, ma di uno spazio puramente visivo. L’interesse per la struttura della visione prevale
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sembianze concrete (alberi, rocce, acque) che valgono per se stesse e non più soltanto come segni rivelatori di una struttura geometrica dello spazio. La
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degli Innocenti, tenta la sintesi: non costruisce il fatto su uno schema prospettico, ma secondo una ragione o un ordine interni, una severa struttura
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spazio non è precostruito né come struttura né come ritmo: bastano, a definirlo, le verticali delle lance e le lunghe strisce orizzontali delle nubi
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Anche su questa esperienza empirica si costruisce, ovviamente, uno spazio, una dimensione dell'esistenza; ma non sarà più una struttura data a priori
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modo di essere e di vedere, un metodo; la prospettiva, cioè la struttura classica dello spazio, non è più razionalità universale, ma anch'essa metodo
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Masaniello a Napoli, ma la vede come un episodio di vita plebea; non vuole sollevare il problema della povera gente, che la nuova struttura della vita sociale
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tutto, in questo secolo, è falso e artificioso, come vorrebbe il Croce. Oggi sappiamo che la struttura della società moderna ha i suoi fondamenti nella
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Nel Rinascimento si ammette che il mondo manifesti, nella logica ineccepibile della sua struttura, la suprema razionalità del creatore. Conoscendo la
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formulazione, siano identiche nell’essenza. Il crollo della struttura che inquadrava tutti i fenomeni nella dimostrazione del divino libera la
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il Barocco, quello del Neoclassicismo, si cercherà di dare alle immagini un ordine razionale, ma l’immagine non ritroverà mai più la struttura logica
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Presto però si profila la crisi di questo sincretismo di logica e fede. Già per Leonardo la natura non ha una forma logica, non ha una struttura
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ad oltranza. Ma, fissandosi come “regola” e quindi perdendo la sua struttura razionale, il suo contenuto intellettivo o di conoscenza, la sua forza
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intatta la struttura razionale della natura sotto le cangianti apparenze sensorie, e anticlassica è l’immagine che conserva certe sembianze esteriori
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dell'incedere, la fierezza dello sguardo, il rossore o il pallore dello sdegno, del pudore, dell’ira. La ferma struttura formale ariostesca permetteva l
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’universo nel suo continuo divenire non regge all’esame: fissa e mobile che sia, la struttura dell'universo non è più l'oggetto dell'interesse degli
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struttura gerarchica che trasmette la sollecitazione dall’alto al basso; ma c’è anche la tendenza opposta, a risalire dal basso la piramide gerarchica, ad
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struttura dell’universo.
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Le figurazioni storico-religiose del Seicento modellano su questa nuova idea del tempo l'ordine compositivo e la struttura stessa dello spazio
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carattere municipale sia nella struttura sociale sia nella configurazione planimetrica ed edilizia. Per la sua situazione, generalmente al centro del
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città europea a cui si cerca di dare struttura e figura di capitale. Aveva un passato storico eccezionalmente importante; ma le rovine della città
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, capitale del piccolo ma moderno Stato piemontese, diventa un tipo di struttura di capitale: la sua pianta a scacchiera, con grandi piazze regolari
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nettamente si pone, tra la campagna o il suburbio e il centro storico cittadino: nella nuova struttura sociale esiste ormai una separazione precisa tra
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distinte: perciò, in questo spazio a dimensioni plurime, sono percepibili particolari che la struttura della visione classica escludeva, e ogni cosa, pur
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michelangiolesca un ciborio in forma architettonica, quasi un piccolo tempio; ma ogni struttura architettonica, accanto alle poderose membrature dei grandi pilastri
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